domenica 19 gennaio 2014

Siria, Assad a deputati russi: «Non me ne vado» Lo sostiene l'agenzia Interfax. La presidenza siriana smentisce....




Il presidente siriano Bashar al-Assad non ha alcuna intenzione di lasciare il potere, come pretenderebbero le opposizioni. «Se avessimo voluto arrenderci, lo avremmo fatto dall'inizio», ha ribadito oggi Assad a una delegazione di parlamentari russi a Damasco, a pochi giorni dall'inizio della conferenza di pace 'Ginevra 2'.
«Noi siamo i custodi del nostro paese», ha detto il presidente siriano, aggiungendo che «solo il popolo siriano può decidere chi dovrà partecipare alle prossime elezioni».
L'OPPOSIZIONE CHIEDE LA REVOCA DEI POTERI. Le dichiarazioni del presidente siriano arrivano il giorno dopo che la Coalizione Nazionale delle opposizioni in esilio ha deciso - su pressione del governo americano e di altri governi - di partecipare alla conferenza di pace in programma in Svizzera il 22 gennaio su iniziativa di Usa e Russia, ma con l'unico fine di ottenere la «revoca di tutti i poteri del macellaio» Assad, come ha sottolineato ieri il presidente della Coalizione Ahmad Jarba.
LA SMENTITA DI ASSAD. La presidenza siriana ha smentito una dichiarazione attribuita al presidente Bashar al-Assad dall'agenzia russa Interfax, secondo cui lo stesso Assad avrebbe detto di non avere alcuna intenzione di lasciare il potere, in un colloquio con alcuni parlamentari russi. Lo rende noto un comunicato di Damasco. 
Domenica, 19 Gennaio 2014
(Lettera 43)

Nessun commento:

Posta un commento