venerdì 4 ottobre 2013

Dalla Siria a Calais, pronti a tutto per raggiungere l'Inghilterra...

Erano lì da mercoledì, alla fine su quella passerella al molo traghetti è arrivata la polizia e li ha costretti a sgomberare. Ma al porto di Calais, due dei 55 profughi siriani che da giorni speravano di potersi imbarcare per l'Inghilterra sono saliti su un tetto e hanno minacciato di buttarsi giù se le loro richieste non venivano ascoltate...

Parigi, 04 Ottobre 2013
Erano lì da mercoledì, alla fine su quella passerella al molo traghetti è arrivata la polizia e li ha costretti a sgomberare. Ma al porto di Calais, due dei 55 profughi siriani che da giorni speravano di potersi imbarcare per l'Inghilterra sono saliti su un tetto e hanno minacciato di buttarsi giù se le loro richieste non venivano ascoltate. La polizia ha intavolato una trattativa.

Altri, fra i 55, sono in sciopero della fame. Per anni moltissimi migranti sono arrivati a Calais nella speranza di riuscire ad attraversare il Canale della Manica e raggiungere il Regno Unito. "Portateci nel Regno Unito, vogliamo parlare con David Cameron", hanno scritto su alcuni striscioni.

Arrivati in Francia da circa un mese, dopo essere fuggiti dalla Siria, i rifugiati hanno spiegato che vogliono lasciare il Paese, "che sulla carta rispetta i diritti umani", ma che non ha garantito loro una degna esistenza. "Viviamo per strada come i cani, siamo inseguiti dalla polizia - ha spiegato Tarik di 19 anni, originario di Daraa - non siamo i benvenuti. Dunque come possiamo chiedere asilo?". Tarik ha poi aggiunto che "l'unica scelta è andare nel Regno Unito, dove la procedura per richiedere l'asilo per i siriani è
più semplice che in Francia".

Il ministro degli Esteri francese Laurent Fabius ha promesso il 12 settembre scorso misure per facilitare l'asilo dei dei profughi siriani. 

Ali, 38 anni, ha raccontato di aver pagato 13.000 dollari per il viaggio dalla Siria alla Francia,  "dove il presidente dice che bisogna aiutare i siriani". "Perché il presidente dice una cosa e la polizia un'altra?", chiede ai giornalisti, sperando che un giorno moglie e quattro figli possano raggiungerlo in Inghilterra da Damasco. 

L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati e numerose ong hanno criticato la Francia per le sue politiche di asilo...
(RaiNews24)

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