Siria, rapiti sette cooperanti Croce rossa. Il Cns non parteciperà a Ginevra 2...

Assalto di un gruppo armato nel nord est della Siria, nella zona di Idlib. Non ci sono italiani. Sul fronte diplomatico, problemi per Ginevra 2: il Consiglio nazionale siriano non parteciperà / LA MAPPA

DAMASCO - Almeno sette persone (6 dipendenti della Croce Rossa e un volontario della Mezzaluna Rossa locale) sono state rapite oggi nel nord est della Siria da uomini armati. Ne dà notizia l'agenzia di stampa sirianaSana, accusando un "gruppo di terroristi armati", formula solitamente riservata ai ribelli. Stando a quanto riferito dalla Farnesina, sulla base degli accertamenti condotti finora dall'Unità di crisi con l'ambasciata italiana a Beirut, tra i rapiti non ci sarebbero cittadini italiani.

La Croce Rossa internazionale ne ha chiesto l'immediata liberazione, ha dichiarato il portavoce Ewan Watson. Quest'ultimo al momento non ha fornito la nazionalità né il genere dei suoi dipendenti. Il grosso dei funzionari stranieri dell'organizzazione umanitaria era stato evacuato a luglio del 2012.

Gli uomini hanno, secondo quanto riportato, assalito un convoglio e aperto il fuoco contro i volontari, che stavano viaggiando nella zona di Idlib, dove il numero di rapimenti è cresciuto negli ultimi mesi di guerra civile. I cooperanti sono stati portati in una località sconosciuta, spiega ancora Sana. 

Intanto, dal punto di vista politico-diplomatico, la conferenza di pace di Ginevra 2 subisce un colpo: il Consiglio nazionale siriano, il gruppo più importante di opposizione al regime all'interno della Coalizione nazionale siriana, ha deciso di non partecipare alla conferenza di pace di novembre e minaccia di ritirarsi dalla Coalizione se questa deciderà di aderire alla conferenza. "Lo abbiamo deciso - ha spiegato - perché non abbiamo visto nessun passo in avanti, esterno o interno. Non ci sono miglioramenti nella situazione e non c'è un ambiente adeguato per la celebrazione di Ginevra 2"....
(La Repubblica.it)