(ANSAmed) - BEIRUT, 1 OTT - Oltre 115.000 persone sono rimaste uccise nelle violenze e nel conflitto civile degli ultimi due anni e mezzo in Siria, secondo l'ultimo bilancio stilato dall'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani (Ondus).
L'organizzazione, che ha sede in Gran Bretagna ma conta su una rete di informatori in Siria, precisa che tra le vittime circa 47.200 sono soldati e miliziani fedeli al regime e 23.000 ribelli, tra cui militari che hanno fatto defezione. I civili uccisi sono invece 41.500, tra i quali 6.087 bambini. Tra coloro che sono caduti combattendo a sostegno del regime figurano 174 miliziani di Hezbollah, il Partito di Dio sciita libanese alleato del regime di Damasco e dell'Iran...

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