Se il presidente Obama era rimasto solo, dopo lo smarcamento della Gran Bretagna, il no alla guerra giunto oggi dalla Lega Araba e singolarmente dalle monarchie del Golfo deve essere stata una vera e propria doccia fredda per il capo della Casa Bianca che sulla Siria aveva condiviso ogni politica proprio con i suoi principali alleati arabi. Eppure John Kerry ha ribadito che l’America ha prove che Asad abbia usato armi chimiche. “E’ come Hilter e Saddam” ha detto il segretario di stato. Ma la Russia preme perché Obama condivida con il Consiglio di Sicurezza e con il mondo intero le prove che l’intelligence americana ha in mano. Il capo del Cremlino ha messo ancora oggi in questione l’accusa e propone ad Obama di discutere della Siria al G-20 di San Pietroburgo previsto per il 5 e il 6 settembre . Secondo Putin sarebbe stato folle per Asad usare armi chimiche proprio mentre stava vincendo la guerra. Anche Damasco esulta di fronte ad un’America che vacilla ma Asad ribadisce: siamo pronti a tutto.
Testo proveniente dalla pagina http://it.radiovaticana.va/news/2013/09/01/Siria.%20Usa:%20abbiamo%20le%20prove%20dell'uso%20di%20gas.%20Damasco:%20pronti%20a%20tutto%20/it1-724735
del sito Radio Vaticana

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