La rivista Der Spiegel riferisce di una presentazione riservata da parte di Gerhard Schindler, il capo dei servizi segreti tedeschi, verso i parlamentari tedeschi in cui ha attribuito l’attentato del 21 agosto a forze governative siriane. Secondo la BND (i servizi segreti tedeschi), solo il regime di Assad è in possesso di sostanze come il gas Sarin e possiede nel contempo la capacità di mescolarlo con altre sostanze e “i mezzi per consegnarlo” in quanto ha molti piccoli razzi del calibro di 107 millimetri.
Secondo Der Spiegel, Gerhard Schindler ha assicurato i parlamentari tedeschi che i dissidenti in Siria non sono in grado di effettuare questo tipo di attacchi. Per di più, le agenzie d’intelligence credono che se il regime avesse compiuto degli attacchi simili anteriormente al 21 agosto, questi avrebbero impiegato l’uso di un gas molto diluito, il che spiega il minor numero di vittime. Per questo motivo Schindler ritiene che probabilmente è stato commesso un errore nel dosaggio e per questo abbiamo osservato un particolarmente pesante pedaggio in quest’ultimo attacco.
Durante la stessa presentazione, il capo della BND ha parlato di una conversazione telefonica che è stata intercettata tra un alto funzionario dell’organizzazione libanese sciita, l’Hezbollah, un tradizionale alleato della Siria e di un diplomatico iraniano. Secondo Der Spiegel, l’ufficiale dell’Hezbollah ha attribuito l’attacco ad Assad mentre ha sottolineato che il presidente siriano “ha perso il controllo dei suoi nervi” e commesso un “grave errore” ordinando quest’attacco con armi chimiche...
(Inpolis)
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