domenica 14 luglio 2013

Siria, vivi i 2 cronisti di Europe 1....

I due giornalisti francesi erano stati rapiti 5 settimane fa mentre erano in viaggio per Aleppo, seconda città del Paese e roccaforte dei ribelli anti-Assad e la loro emittente era subito entrata in contatto con le autorità di Damasco. Intanto gli insorti siriani hanno lanciato un appello alla comunità internazionale perché eserciti pressioni su damasco per liberare 200 persone che sarebbero trattenute in una moschea in un quartiere a nordest della capitale...

ROMA-In Siria sono vivi i due giornalisti francesi di "Radio Europe Un" , il reporter Didier Francois ed il fotografo Edouard Elias, scomparsi a giugno. Lo ha reso noto il ministro della Difesa francese, Le Drian, sottolineando che il governo sta facendo tutti gli sforzi per arrivare alla loro liberazione. 
Nel corso del 'Grand rendez-vous' Europe 1 - iTe'le' - 'Le Parisien'-'Aujourd'hui en France' il ministro ha detto: "Penso a loro e agli altri ostaggi francesi. Sappiamo che sono vivi e moltiplichiamo le iniziative". "Ogni sforzo viene compiuto –ha aggiunto Le Drian - perché le condizioni del loro rilascio possano essere attuate molto rapidamente".  Dei due cronisti si erano perse le tracce 5 setimane fa mentre si recavano ad Aleppo, la seconda città siriana sede di furibonde battaglie tra esercito lealista e ribelli. 

E proprio l'opposizione siriana ha lanciato oggi un appello alla comunità internazionale affinché eserciti pressioni sul regime di Damasco per liberare 200 persone che sarebbero trattenute in una moschea della capitale. Secondo un comunicato pubblicato la notte scorsa dall'opposizione, la moschea si trova a Qabun, quartiere nel nordest della capitale dove da mesi sono in corso combattimenti tra ribelli e esercito. Nel comunicato non si precisa se si tratti di civili o di rivoluzionari armati...
(Rai Giornale Radio)

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