venerdì 30 novembre 2012

30 Novembre...NEWS...


SIRIA…. 30 novembre… ore 11:30… DARAA : Naimeh… bombardamenti con fuoco di mortaio sulla città.... 6 ordigni sono caduti su una zona residenziale.... DAMASCO: Madamieh Sham… diversi feriti in seguito ad un bombardamento continuo con missili che hanno colpito diversi quartieri della città e la strada principale.... HAMA... due forti esplosioni hanno scosso la città... la prima è stata registrata nella zona della prigione centrale.... la seconda nell’area di Hader.... DARAA: Tafas.... incursioni ed arresti nel centro della città.... molte case incendiate e saccheggiate...

SYRIA.... November 30 ... 11:30 AM ... DARAA: Naimeh ... bombings with mortar fire on the town .... 6 bombs fell on a residential area .... DAMASCUS: Madamieh Sham ... several injured following a continuous bombardment by missiles that have hit various neighborhoods of the city and the main road .... HAMA ... two strong explosions rocked the city ... the first was recorded in central prison zone. .. .the second in Hader area .... DARAA: Tafas .... incursions and arrests in the city center ... many houses burnt and looted....

SIRIA... 30 novembre... ore 16:00.... DAMASCO: Bait Sahm.... morti e feriti si registrano dopo il bombardamento della città... anche oggi come ogni venerdi’ la popolazione è scesa in piazza dopo la preghiera per chiedere la fine dei bombardamenti.... DERI EZZOR: Mayadeen.... un bombardamento aereo ha provocato 7 morti nel villaggio di Al Riz... non sono stati ancora recuperati tutti i corpi.... IDLIB: Maaret Al-Nouman... bombardamento con i carri armati sulla città... è stata colpita in particolar modo la strada che collega Maaret Al-Nouman and Ariha... si registrano sconti con l’esercito....
SYRIA... November 30 ... hours 16:00 .... DAMASCUS: Bait Sahm .... there are dead and wounded after the bombing of the city ... even today as every Friday the population fell to the streets after prayers to demand the end of the bombing.... DERI EZZOR: Mayadeen .... an aerial bombardment caused 7 deaths in the village of Al Riz ... there have not yet recovered all bodies .... IDLIB: Maaret Al-Nouman ... tanks shelling on the town ... was affected especially the road connecting Al-Nouman Maaret and Ariha. .. there are discounts with the army ....

SIRIA.... 30 novembre... ore 22:00... DAMASCO: Erbeen... il bombardamento della città ha provocato morti e feriti.... IDLIB: Majdeliya… diversi feriti molti dei quali in condizioni critiche sono il risultato di un bombardamento della città…. IDLIB: Bara... bombe hanno colpito la città... sono state sparate del check point di Rabiyeh.... ALEPPO: Hidriyeh… bombardata la zona… DARAA : Tafas… diversi missili hanno colpito la città…. DAMASCO: Deir Asafeer... ancora una volta questo centro è al centro degli avvenimenti di oggi... un’intera famiglia è morta in seguito al lancio di un ordigno.... madre, padre, un fratello e tre bambini hanno perso la vita....

SYRIA .... November 30 ... 22:00 ... DAMASCUS: Erbeen ... bombardament of the city has resulted in deaths and injuries .... Idlib: Majdeliya ... several wounded and many of them in critical condition is the result of a bombardment of the city .... Idlib: Bara ... bombs hit the city ... they were fired from the checkpoint of Rabiyeh .... ALEPPO: Hidriyeh ... bombed the area ... Daraa: Tafas ... several missiles hit the city .... DAMASCUS: Deir Asafeer ... once again this center is at the center of news... a whole family is dead following the launch of a bomb .... mother, father, brother and three children lost their lives ....

UN predicts huge surge in refugee numbers

U.N. leader Ban Ki-moon predicted Nov. 30 that Syrian refugee numbers will surge to more than 700,000 by January as the country’s conflict reaches “appalling heights of brutality.” U.N.-Arab League envoy Lakhdar Brahimi warned alongside Ban that Syria is now in danger of becoming a “failed state” as he appealed for new international efforts to reach a political settlement.

The U.N. estimates there are currently more than 460,000 refugees in countries around Syria and in North Africa with another 20,000 in Europe, Ban told a U.N. General Assembly meeting on conflict. “We expect the total number of refugees to reach 700,000 by early next year,” he said, adding that he would soon visit refugee camps inTurkey and Jordan.




Fonte: Daily News

SE UNA STRADA POTESSE PARLARE COSA RACCONTEREBBE?

Le strade della Siria raccntatno storie tristi... accolgono i corpi di chi non si è potuto salvare...

... raccontano del disagio della gente che deve raccogliere la legna per cucinare e affrontare l'inverno...


... parlerebbero di guerra... di bombe gettate e rimaste li' con il loro potenziale di morte...


....racconterebbero della lotta per la sopravvivenza... delle lunghe file per il pane...


.... racconterebbero di bambini che vogliono vivere come bambini anche se la strada è cambiata...


.... racconterebbero di un paese che si è fermato... dove la guerra si è impossessata della vita della gente.... 


..... racconterebbero di cecchini che giocano al tiro a segno... senza a pietà....


.... racconterebbero di cose troppo grandi.... di dolore....



.... racconterebbero di paura.... di chi si è perso... di chi ha perso tutto... di chi si ritrova solo...



..... racconterebbero dell'impotenza della gente davanti alla morte... di chi cerca i suoi cari tra i corpi allineati sui marciapiedi....


.... racconterebbero di una vita che continua... che con forza cerca di mantenere un senso di normalità....


.... le strade urlerebbero il loro dolore....


.... racconterebbero di fughe... di viaggi della speranza.....


.... racconterebbero della disperazione... di feriti curati ovunque....




....parlerebbero di guerra....



.... parlerebbero di morte....


CHI OSCURA CHI?


Dalla guerra sulle strade si passa alla guerra delle notizie... dalla guerra delle notizie si passa alla guerra sui canali di informazioni. Inizia una nuova fase della guerra quella dell’oscuramento dei canali di informazione. Assad oscura i irbelli... i ribelli oscurano Assad... In Siria non ci sono piu’ “nè buoni nè cattivi”, è diventata la guerra di tutti contro tutti. Ieri era la giornata di Internet, dei telefoni cellulari, dell’autobomba davanti alla Press TV oggi tocca al canale satellitare privato Addounia. La stessa sorte tocca a Champress, un sito internet privato e Al Watan Newspaper, un giornale privato. Anche la SANA interrompe le trasmissioni.... Sono passi verso la democrazia?


Syria.... Homs today.....





giovedì 29 novembre 2012

29 Novembre....NEWS...


SIRIA…. 29 novembre… ore 11 :00…. HAMA : Taqsis…. Scontri questa mattina dopo che uno studente di ingegneria informatica è rimasto ucciso... DARAA: Alsnamin.... campagna di arresti questa mattina in città.... DAMASCO: Babila.... diversi feriti in seguito ai bombardamenti dagli elicotteri che hanno sorvolato la città... DAIR EZZOR: colpi di artiglieria sulla zona Al-Rashidieh... DAMASCO: Hajar Aswad.... lancio di missili sulla zona... DAMASCO: Bait Saham... molti aerei ed elicotteri sorvolano la zona... si sentono forti esplosioni....

SYRIA.... 29 November ... 11: 00 am .... HAMA: Taqsis .... clashes this morning after a student of computer engineering was killed ... DARAA: Alsnamin .... arrest campaign this morning in town .... DAMASCUS: Babila .... several injured after shelling by helicopters that have flown over the city ... DAIR EZZOR: shots on Al-Rashidieh area ... DAMASCUS: Hajar Aswad .... launching missiles on the area ... DAMASCUS: Bait Saham ... many planes and helicopters are flying over the area ... feel strong explosions ....

SIRIA... 29 novembre... ore 16:00.... HOMS: Talbiseh.... molti feriti si registrano in seguito ad un nuovo bombardamento sulla città.... IDLIB: gli aerei hanno bombardato Kourin... i primi interventi sono iniziati con gli elicotteri già questa mattina..... IDLIB: colpita ancora la città di Kunsafra... i colpi sono partiti dal check point dell’area di Sahl Al Ghab.... DARAA: Tafas... molte case sono state bruciate e negozi saccheggiati.... TARTOUS: nel governorato sono interrotti tutti i tipi di comunicazioni... cellulari e internet non funzionano... ALEPPO: si continuano a raccogliere i morti del massacro di questa mattina nella zona di Zebdiya... 29 i corpi recuperati fino ad ora....

SYRIA... 29 November ... 04:00 pm .... HOMS: Talbiseh .... many injuries occur as a result of a new bombing on the town .... IDLIB: planes bombarded Kourin ... the first bombing began with helicopters already this morning ..... IDLIB: hit again the city of Kunsafra ... shots are started from the check point area of Sahl Al Ghab. ... DARAA: Tafas ... many houses were burnt and shops looted.... TARTOUS governorate were shut down in all sorts of communications ... cellular phones and the internet do not work ... ALEPPO: they continue to collect the dead of the massacre of this morning in the area of Zebdiya ... 29 bodies recovered so far ....

SIRIA… 29 novembre… ore 21:30... DARAA: Busra Al-Harir....colpi vengono sparati dal ceck point verso le abitazioni civili.... IDLIB: Atma... gli aerei da guerra stanno bombardando la città... m’eservito turco ha risposto al fuoco.... DAMASCO: Assali... nuovi bombardamenti con fuoco di artiglieria si registrano nell’area... la zona piu’ colpita è quella di Madanieh... HAMA: scontro a fuoco davanti alla moschea Zeid Bin Thabet a Tareeq Halba... si spara sopra i i manifestanti che escono dalla moschea....

SYRIA... 29 November ... 9:30 pm ... DARAA: Busra Al-Hariri ... shots from check point to civilian’s homes. ... IDLIB: Atma ... the warplanes are bombing the city ... Turkish troops responded to fire .... DAMASCUS: Assali ... new shelling with artillery fire in the area ... the area most affected is that of Madanieh ... HAMA: firefight outside the mosque Zeid Bin Thabet to Tareeq Hdawn ... they shoot on protesters coming out of mosque ...

SIRIA.... 93 morti è il bilancio dei combattimenti oggi nel paese... 4 donne... 21 BAMBINI.... 21 VITE SPEZZATE... IL FUTURO DEL PAESE SPAZZATO VIA DALLA CRUDELTA' DELL'UOMO....

SYRIA... 93 deaths is the budget of fighting today in the country ... 4 women ... 21 CHILDREN ... 21 BROKEN SCREW... THE FUTURE OF THE COUNTRY WIPED FROM THE CRUELTY OF MAN...

Idlib.... si spara anche di notte...

Idlib.... si spara anche di notte...

Atma... sperando che presto possano tornare ad essere "bambini"....

Oggi proveremo a raccontarvi la situazione dei rifugiati.... tante donne e bambini che vivono in difficili condizioni in un campo al confine con la Turchia... Athme...

SIRIA.... Atme è un piccolo villaggio in territorio siriano.... vicino al confine con la Turchia...

                                 Atme... non è un campo organizzato...

                                 migliaia di donne... uomini...bambini... vivono qui....

                                 ogni giorno arrivano nuove famiglie....
                                 
                                  ogni giorno si costruiscono nuove tende....

                                           come si vive a Atme?

                                  chi non ha una tenda vive in camioncini...

                                         le prime tende erano sorte sotto gli alberi di olivo....

                                Atme... 14.000 persone vivono qui oggi....

                                Atme... 3000 bambini tra i 0 e i 5 anni....

                                 Atme... con ci sono associazioni internazionali... le tende sono donazioni....

                                .Atme... una tenda serve da ambulatorio... lavorano medici volontari....

                                         Atme... è ora di cena....

                                 Atme... in fila con una ciotolo... sacchetti di plastica al posto delle scarpe...

                                 questa è la vita di ogni giorno al campo di Atma... 

                                 anche ad Atma inizia l'inverno...

                                 giorno dopo giorno nella speranza di sopravvivere...

                                 Atma... pensando ai bambini...

                                 Atma... pensando al loro futuro...

                                 Atma... sperando che possano tornare presto nelle loro case....

                                 Atma... sperando che presto possano tornare ad essere "bambini"....


                                  

La pazzia che sconfigge le armi


Autore:   Shady Hamadi                Fonte:  SiriaLibano

“Non voglio dimenticare. Devo riuscire a ricordarmi ogni momento che ho trascorso a Homs, nei suoi vicoli, nel grande mercato, nei posti che non ci sono più. La moschea di Khaled bin Walid è uno dei simboli di questa città. Nel primo ‘900, il mio bisnonno partecipò alla sua costruzione, lavorando come operaio. Dentro questa moschea riposa il corpo del grande condottiero dal quale prende il nome l’edificio. È la sua forza, le sue gesta che, probabilmente, danno forza agli abitanti di questa città ridotta al nulla. A casa ho una foto in bianco e nero di mio nonno con mio zio, seduti nel ristorante Dik Jinny[1], a Homs, alla fine degli anni Sessanta. Un attivista di Juret Sheyah, un quartiere di Homs cancellato dalle bombe, mi ha raccontato che quel posto non esiste più. Ora c’è un chek point dell’esercito.
Quando tornavo da Damasco a Homs, il bus mi lasciava in una piazza che si chiama Dplan. Il piazzale era rinomato per i ristoranti e la bontà dello shawarma che si poteva mangiare. Questa piazza e i suoi locali, il profumo della carne cotta, delle risate dei bambini che giocavano nel parco al centro dello spiazzo sono scomparsi nella profondità indefinita del nulla.  
La mia frustrazione, tutta personale, per non aver goduto a pieno di questa città, delle sue bellezze, della sua, mia, gente, è forte. Il rimorso per aver perso nel passato attimi importanti, non consapevole che la città di ieri, quella dei miei ricordi, non tornerà mai più, mi corrode.
Homs vive. Esiste nella nostra memoria collettiva. Nella coscienza degli abitanti di cui conosco il passato.
La storia, mischiata alla leggenda, vuole che quando gli abitanti di Homs furono avvisati dell’invasione mongola della Siria, si trovarono a non sapere come difendersi. La loro cultura non contemplava la guerra. Quando i mongoli arrivarono alle porte della città, a qualcuno venne in mente che quel giorno i pazzi venissero lasciati liberi di girare per le strade. La gente di Homs, certa che i mongoli non avrebbero conquistato una città di squilibrati, lasciarono liberi tutti i pazzi e venne dato l’ordine agli abitanti di comportarsi come dei matti. Quando i mongoli entrarono e videro gente saltellare, parlare con il muro, correre mezzi nudi, lasciarono la città alla sua follia.
Era mercoledì il giorno in cui la pazzia sconfisse le armi. Da allora, come una ricorrenza, ogni mercoledì viene celebrata la festa dei pazzi. Questa festa tradizionale tornerà a far ridere gli abitanti della città e di tutta la Siria, quando le settimane non passeranno scandite dalla conta dei morti e dalla cancellazione delle nostre esistenze. Quando si sa da dove si viene, a chi si è legati, si può morire e nascere infinite volte perché ogni bomba ci colpisce nell’animo… anche se siamo distanti.
La bontà e la simpatia sono le due doti che contraddistinguono gli abitanti di questa città. Riyad al Turk, avvocato, che ha passato quasi venti anni in carcere, è nato e cresciuto a Homs. Un giorno lo sentii definire le torture a cui era stato sottoposto “insalata”, rispetto a quello che era accaduto ai suoi compagni.
La vitalità degli abitanti l’ho ritrovata nelle parole di un mio amico, Abu Imad, che mi disse di essere andato in Libano in vacanza per dieci giorni per poi far ritorno a Homs, al suo lavoro di attivista. Ricordo quando, una delle tante volte che ero di ritorno in città, salii su un taxi e trovai il conducente vestito di bianco, con i capelli laccati all’inverosimile. Gli chiesi come mai fosse vestito così e lui mi rispose: “Stimo Tony Manero”. Chissà se è ancora vivo quell’uomo.
                          Questa città, dalla sua tomba, risorgerà felice per farci ridere con la sua bontà e semplicità. I fiori nei campi intorno sbocceranno nuovamente e il gelso tornerà a profumare i nostri respiri. Ora lasciamo. Lasciamola, come stiamo facendo, all’oscurità dell’odio e ai pianti dei suoi figli.

[1] Era il sopranome di un noto poeta in città. I proprietari del ristorante intitolarono a lui il locale.
Shady Hamadi è uno scrittore e attivista siro-italiano, non affiliato a nessun partito ideologico o movimento confessionale. 
dal blog di Amedeo Ricucci

Syria: Internet and mobile communication 'cut off'



The internet and mobile phone systems have been cut off in Syria, a monitoring firm has said.

Internet monitoring firm Renesys said the country's connection protocols were unreachable, "effectively removing the country from the internet".

Local reports suggested that the internet had been down since early afternoon, and that telephone lines were only working intermittently.

The Syrian government has previously cut off access during major operations.

Renesys, a US-based firm which tracks internet connectivity worldwide, said on its blog: "In the global routing table, all 84 of Syria's IP address blocks have become unreachable."

According to its systems, access was disconnected at 12:26pm local time (10:26 GMT).

Another US firm, Akamai, also confirmed it was unable to connect with Syria's internet.

Activists were using satellite phones to make contact with the outside world, Reuters reported.

fonte: BBC

Morte ad Aleppo...

Ancora una volta vengono sganciati i micidiali "brarili esplosivi". Questa volta cadono ad Aleppo nel quartiere di Alansari. Viene colpita una zona residenziale. Appena si entra un bambino chiede aiuto il suo viso è coperto di sangue, qualche cosa l'ha coplito in testa... Nel cortile ci sono ancora le macchine con i feriti, schaicciate dal peso delle macerie. Feriti tra le macerie in un'aria piena di polvere, corpi ricoperti di polvere grigia dove si distingue il rosso del sangue. Sembra che il tempo si ria fermato.... La gente accorre cercando di portare aiuto... si scava tra le macerie quasi con rassegnazione anche se è soprattutto la sorpresa e l'impotenza il sentimento predominante.... Quando il fumo si dirada appare lo scenario... una strada invisibile di morte e distruzione lasciata da una bomba durante la sua caduta.... Ritorna l'azzurro del cielo e si continua a scavare nella speranza di trovare ancora qualcuno in vita....

mercoledì 28 novembre 2012

Vite spezzate...

Un altro padre che trasporta il proprio figlio morto...
un'altra vittima innocente...un'altra vita spezzata...

28 Novembre....NEWS...


SIRIA… 28 novembre…. ore 18 :00… pesanti bombardamenti e combattimenti hanno interessato tutta l’area di Damasco causando fino ad ora 56 morti.... DAMASCO : Deir Asafeer…. colpito ancora il centro dove domenica erano moti 10 bambini.... ci sono stati anche oggi molti feriti in seguito del bombardamento con colpi di mortaio su una zona residenziale.... DAMASCO.... Beit Sahm... ripreso il bombardamento con colpi di mortaio.... DAMASCO: forte esplosione nell’area di Jaramana che ha causato 35 morti... HOMS: Houla... bombardamento con colpi di artiglieria e missili sulla città....

SYRIA... 28 November .... 06:00 pm ... heavy bombing and fighting affected the whole area of Damascus causing 56 deaths so far .... DAMASCUS: Deir Asafeer .... struck again the Center where Sunday were killed 10 children .... there were also many wounded today as a result of the shelling with mortars on a residential area .... DAMASCUS. ... Beit Sahm ... resumed the shelling with mortars... DAMASCUS: strong explosion in the Jaramana area which has caused 35 deaths ... HOMS: Houla ... bombardment with artillery rounds and rockets over the city ....

SIRIA… 28 novembre… ore 22 :00… DAMASCO : Qaisa…. Un gran numero di feriti molti anche gravi sono riportati in seguito al bombardamento della città che ha colpito un’area residenziale.... sala il numero dei morti dell’esplosione a Jaramana che ha causato oltre 60 vittime…. DARAA: Tak Shahab... sconti a fuoco si registrano nel centro della città.... DAMASCO: Ziyabieh… pesante bombardamento in corso per il terzo giorno consecutivo…. DEIR EZZOR: Mohassen…. bombardamento della città…. HOMS: Rastan…. Vasta operazione militare nella zona… colpito anche il villaggio di Tisneen e altri villaggi circostanti….

SYRIA... November 28 ... 10:00 pm ... DAMASCUS: Qaisa .... a large number of wounded many serious injured following the bombardment of the city that hit a residential area .... the number of the dead of the explosion in Jaramana rises to 60 victims. ... DARAA: Tak Shahab ... fights are recorded in the city centre .... DAMASCUS: Ziyabieh ... heavy bombardment going on for the third day in a row. ... DEIR EZZOR: Mohassen .... bombardment of the city .... HOMS: Rastan .... extensive military operation in the area ... also hit the village of Tisneen and other surrounding villages ....

Bombardamenti a Damasco...

Salvare un uomo dai bombardamenti...

I bambini e la guerra....

SIRIA... oggi proveremo a raccontarvi le giornate dei bambini siriani... la loro vita con la guerra...

                                i bambini siriani sono prima di tutto bambini...                                                          

                                        avevano una vita serena...                                                                         

                                 il mondo dei bambini siriani ha perso i colori....

                                 la guerra ha cambiato le loro vite...

                                  bambini che hanno lasciato le loro case...

                                  bambini che cercano una vita normale....

                                  bambini che vivono in case che non sono case...

                                  bambini che imparano a sopravvivere....

                                  occhi timidi che nascondono una domanda...

                                          occhi che hanno visto troppo....

                                 . queste erano le loro case....

                                         questo è successo alle loro case...

                                 queste sono le loro nuove case....

                                          come si spiega ad un bambino che la guerra ha distrutto la sua casa?

                                 come si spiega la guerra ad un bambino?

                                 come si spiega ad un bambino perchè i grandi buttano le bombe?

                                 come si spiega ad un bambino il perchè la gente uccide...

eppure...tanti di loro...migliaia e migliaia non sono cosi' fortunati da chiedersi il perche' di questa guerra...