Deir Ezzor...
Quanto dovranno ancora patire questi bambini? Guardate il piccolo nella foto: si chiama Ghassan Al Aly ed è della città di Deir Ezzore. Fissate per un istante il suo viso, le sue braccia, le sue gambe. Fermatevi a guardare la sua espressione, il suo dolore. Notate quel tubo che ha in mano, quella pomata che dovrebbe dargli sollievo. Ma non è forse anche lui un essere umano? Quanto può soffrire un piccolo in quelle condizioni?
Può la morte sembrare una misericordia più di quanto non dovrebbe esserlo la vita? Davvero siamo indifferenti a tutto ciò?...
Caro Nino ti seguo da un po' non sapevo che sei un mio paesano.. io sono di Torino di Sangro, apprezzo tantissimo quello che stai facendo.
RispondiEliminaEd é vero, una storia non esiste se non viene raccontata!
Ciao Nino...buon lavoro..
Stai attento
Un bacione a tutti I bimbi che fotografi♥♥♥
è tt davvero terribile,,pelle d'oca e occhi lucidi è il minimo..come si fa ,,,cosa potremmo fare?io ci pens ma cosa si può fare..!!!che bastardi sono,,,
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