I ribelli siriani hanno un primo ministro...

Ghassan Hitto a Istanbul celebra la sua nomina a primo ministro dell’opposizione siriana, il 18 marzo 2013. (Ozan Kose, Afp)

Durante un incontro a Istanbul la Coalizione nazionale siriana, l’opposizione al regime di Bashar al Assad, ha nominato Ghassan Hitto primo ministro dei territori in mano ai ribelli.

Hitto “ha ottenuto 35 voti su 48″, ha spiegato alla stampa Hisham Marwa, leader della Coalizione. Dopo lo scrutinio Hitto ha ringraziato “gli eroi e i rivoluzionari del popolo siriano”.

Il risultato del voto è arrivato dopo 14 ore di consultazioni a porte chiuse tra i 70 membri della coalizione. Hitto è stato descritto come un candidato di “consenso” che avrebbe potuto mettere d’accordo sia la fazione islamica che quella liberale, anche se al momento del voto alcuni membri della coalizione si sono ritirati dalle consultazioni, evidenziando le divisioni interne all’opposizione.

Chi è Ghassan Hitto
Ghassan Hitto è nato a Damasco nel 1963, ha origini curde, ma ha vissuto a lungo negli Stati Uniti.

Fino allo scorso anno era manager in un’azienda di telecomunicazioni in Texas, con un ruolo attivo nella vita cittadina locale e alle spalle 25 anni di esperienza nel settore della tecnologia, anche con ruoli esecutivi. Nel novembre del 2012 ha improvvisamente lasciato il suo lavoro per “unirsi ai ranghi della rivoluzione siriana”.

Nel 2011 aveva fondato un’associazione umanitaria, la Shaam relief foundation, attraverso la quale ha organizzato diverse raccolte fondi a favore del suo paese, compresa una “marcia per i bambini siriani”.

Come musulmano devoto, è stato coinvolto per più di dieci anni nella gestione della Brighter horizons academy, una scuola del Texas che favorisce l’apprendimento “in un ambiente islamico”.